Super-fluidificanti
Per rientrare in questa categoria gli additivi devono
consentire una riduzione d'acqua di almeno il 12%, rispetto ad un calcestruzzo non additivato, ma i prodotti di ultima generazione arrivano a valori superiori al 35%.
I superfluidificanti in commercio sono prodotti di sintesi costituiti da soluzioni acquose, a differenti concentrazioni di:
- naftalene solfonato condensato con formaldeide (NSF)
- melamina solfonata condensata con formaldeide (MSF)
- copolimeri di esteri acrilici (CAE), policarbossilati eteri (PCE)
Non presentando azioni secondare indesiderate, possono essere utilizzati a dosaggi anche superiori al 2%, e l'azione si manifesta a partire anche da rapporti a/c molto bassi, per esempio inferiori allo 0,4% o partendo da calcestruzzi caratterizzati da bassissima lavorabilità (1-2 cm di abbassamento al cono di Abrams). L'aspetto più importante dell'impiego dei superfluidificanti riguarda la possibilità di mettere in opera, senza sforzo e problemi di compattazione, calcestruzzi fluidi le cui prestazioni allo stato indurito siano equivalenti a quelle di un calcestruzzo a basso rapporto a/c che richiederebbe invece una accurata vibrazione. Il principale vantaggio è pertanto quello di una grande affidabilità nella realizzazione dei getti e di omogeneità di prestazioni in tutte le sezioni della struttura. Nel caso in cui si mantenga invece costante la lavorabilità il super fluidificante può essere utilizzato come riduttore d'acqua avendo in questo caso un più basso rapporto a/c e quindi migliorando tutte le caratteristiche del calcestruzzo indurito come resistenze, impermeabilità, ritiro, fluage, ecc. Un altro modo di utilizzo del superfluidificante è a parità di lavorabilità e rapporto a/c ,ottenendo in tal caso una riduzione di cemento, con benefici per quanto riguarda il calore d'idratazione ed il ritiro. A seconda del comportamento sul tempo di presa ed il grado di idratazione del cemento, i superfluidificanti, come tutti i riduttori d'acqua e quindi anche i fluidificanti, si differenziano in tipo
normale, accelerante e ritardante. Il superfluidificante, nella sua formulazione più attuale (CAE e PCE), costituisce il componente fondamentale per la realizzazione di
Calcestruzzi Autocompattanti (Self Compacting Concrete)