Gli Additivi per calcestruzzo

Si definiscono additivi per calcestruzzo quei prodotti aggiunti durante il procedimento di miscelazione del calcestruzzo in quantità non superiore al 5% rispetto alla massa del legante, allo scopo di modificare le proprietà della miscela allo stato fresco e/o indurito.

Nel calcestruzzo fresco gli additivi possono agire su queste caratteristiche

  • richiesta d'acqua
  • contenuto di aria
  • lavorabilità ed il suo mantenimento nel tempo
  • autocompattabilità
  • bleeding (acqua presente in superficie)
  • tempi di presa e di indurimento
  • finitura superficiale
  • pompabilità
  • segregazione e omogeneità

Nel calcestruzzo indurito possono avere un'azione su queste prestazioni

  • resistenza meccanica
  • modulo elastico
  • durabilità ai diversi agenti esterni
  • impermeabilità
  • estetica superficiale (faccia a vista)
  • resistenza al gelo
  • resistenza chimica
  • protezione delle armature

Gli additivi vengono normalmente impiegati per ottenere uno o più dei seguenti obbiettivi

  • consentire una migliore messa in opera del calcestruzzo, e in particolare:
    • ridurre gli effetti del trasporto e delle operazioni di posa sulla qualità del calcestruzzo
    • consentire il getto del calcestruzzo in condizioni complesse altrimenti di difficile attuazione
    • migliorare le condizioni di lavoro ed il rispetto per l'ambiente
    • ridurre i costi di messa in opera del calcestruzzo
    • ridurre i consumi energetici e l'usura delle macchine di trasporto e getto del calcestruzzo
  • migliorare le prestazioni di un calcestruzzo allo stato fresco e/o indurito, e in particolare:
    • ottenere dal calcestruzzo prestazioni difficilmente raggiungibili con altri mezzi
    • raggiungere elevati livelli di qualità anche in condizioni difficili
    • ottenere calcestruzzi in grado di poter operare anche in condizioni ambientali estremamente severe

La classificazione degli additivi

Le tipologie di additivi disponibili sul mercato sono numerose e sono regolamentate in genere da standard nazionali e internazionali. Sul piano commerciale sono raggruppabili in base alla loro funzione principale, correlata con il tipo di beneficio che si vuole ottenere. Accanto a questa quasi sempre esistono una o più funzioni secondarie a volte specificatamente richieste, o effetti collaterali di minore importanza, di cui ovviamente occorre tener conto al momento della scelta ed impiego.

Da un punto di vista funzionale/commerciale possono quindi essere suddivisi in:

  • fluidificanti (riduttori d'acqua)
  • superfluidificanti (riduttori d'acqua ad alta efficacia)
  • acceleranti di presa e di indurimento
  • acceleranti per calcestruzzo proiettato (shotcrete o spritzbeton)
  • ritardanti di presa
  • aeranti
  • impermeabilizzanti
  • inibitori di corrosione
  • agenti espansivi
  • riduttori di ritiro
  • modificatori di viscosità

Per i trattamenti superficiali esistono anche i prodotti:

  • disarmanti
  • stagionanti (curing compound)