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Impermeabilizzanti
Gli additivi impermeabilizzanti o idrofughi di massa sono prodotti, liquidi o in polvere, che aggiunti all’impasto durante la fase di miscelazione, riducono la porosità capillare della pasta cementizia. Nel momento in cui detti pori non sono più comunicanti fra di loro, si ha una forte riduzione del coefficiente di permeabilità.
In pratica, tenendo conto che l’impermeabilità del calcestruzzo indurito è influenzata principalmente dal rapporto a/c e dalla compattazione, si può agevolmente produrre un calcestruzzo impermeabile utilizzando anche additivi superfluidificanti per confezionare un calcestruzzo fluido, non segregabile e con un rapporto a/c compreso fra 0,4 e 0,5.
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Inibitori di corrosione
Gli Inibitori di Corrosione sono prodotti chimici aggiunti in piccole quantità all’impasto di calcestruzzo per
prevenire o ridurre l’azione corrosiva dei cloruri nei confronti delle armature ferrose.
Sono di tre tipi:
a seconda che interferiscano con la reazione di corrosione nella zona anodica, catodica o su entrambe.
Tra gli anodici, i più conosciuti e sperimentati sono i nitriti di sodio e di calcio, aggiunti all’impasto in ragione del 2-10 % sul peso del cemento.
Se utilizzati insieme ad altri additivi (es. fluidificanti ) devono essere aggiunti separatamente nell’impasto.
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Agenti espansivi
Gli agenti espansivi sono prodotti in polvere capaci di provocare nel calcestruzzo, o malta ,un aumento di volume tale da compensare il successivo ritiro nello stato indurito.
Nell’uso pratico l’espansione viene contrastata da un’armatura in ferro in modo da creare uno stato di precompressione ( ferro teso e conglomerato compresso ).
Nella successiva fase di ritiro si ha l’annullamento delle tensioni.
L’impiego di espansivi è oggi molto diffuso nel campo delle malte da restauro.
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Riduttori di ritiro
(Shrinkage Reducing Admixture).
Sono additivi liquidi aggiunti all’impasto cementizio per
ridurre il ritiro in fase idraulica.
Il loro meccanismo di funzionamento è basato sulla riduzione della tensione superficiale dell’acqua contenuta nei pori capillari dell’impasto.
I pori sono normalmente parzialmente saturi e l’evaporazione dell’ acqua causa tensioni interne che provocano il ritiro ed, in alcuni casi, le fessurazioni.
Quando sono impiegati in combinazione con i superfluidicanti, il ritiro può essere ridotto dal 30 all’ 80% (a secondo delle stagionature). In ogni caso, l’azione di riduzione del ritiro è direttamente proporzionale alla qualità dell’impasto.
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Modificatori di viscosità
(Viscosity Modifing Agent).
Sono prodotti che modificano in modo sensibile la viscosità dell’impasto cementizio.
Sono utilizzati principalmente nei
Calcestruzzi Autocompattanti (SCC) e per i getti subacquei.
Danno all’impasto un corretto profilo reologico, cioè un bilanciamento tra fluidità e resistenza alla segregazione, due proprietà apparentemente antitetiche.
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Adesivi
(Bonding Agent). Sono impiegati per migliorare l’aderenza fra calcestruzzo, o malta, allo stato indurito, ed un nuovo getto (di calcestruzzo o malta).
Sono normalmente a base di emulsioni di stirene butadiene, acetati polivinilici o acrilici, oppure resine epossidiche.
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Trattamenti superficiali
Vengono presi in esame i prodotti applicati sulla superficie del calcestruzzo fresco, escludendo i rivestimenti protettivi applicati su calcestruzzo indurito.
Disarmanti.
Hanno la funzione di facilitare il distacco del calcestruzzo indurito dalla superficie dei casseri e di contribuire all’ottenimento di un buon faccia a vista.
Vengono applicati sulla superficie dei casseri a contatto con il getto di calcestruzzo fresco.
Sono di solito miscele di oli minerali, vegetali o a base di agenti tensioattivi.
Importante è l’applicazione di una pellicola sottile sul cassero, oltre che uniformemente distribuita, per evitare macchie o bolle sul calcestruzzo.
Stagionanti.
Vengono applicati sulla superficie di calcestruzzo esposta all’aria per
rallentare l’evaporazione dell’acqua di impasto e consentire una migliore stagionatura del calcestruzzo.
Sono prodotti particolarmente importanti quando il clima è sfavorevole, ad esempio in ambiente caldo, asciutto e ventilato, oppure quando le superfici esposte sono molto ampie e relativamente sottili come nelle pavimentazioni.
Attenzione! Tutte le informazioni sugli additivi vengono date a titolo indicativo e non dispensano, in alcun caso, dal consultare il produttore prima dell’utilizzo.